Saturday, 16 February 2013

South Island: Queen Charlotte Sound – Suedinsel: Queen Charlotte Sound


Dopo un pomeriggio a Wellington (che ci è sembrata proprio carina, dal poco che abbiamo visto) prendiamo il primo ferry del mattino per Picton, sulla South Island. Già la traversata del Cook Strait tra le due isole è assai valida per i panorami, anche perchè la parte di mare aperto è tutto sommato breve e per buona parte del tempo il ferry passa tra le coste del Queen Charlotte Sound.
La scelta del ferry al mattino si rivela utile per riuscire ad infilare un wine tour nel pomeriggio, visto che la zona è rinomata per i vigneti. Parecchio buoni i bianchi, specialmente il Sauvignon Blanc, niente di speciale i rossi.
Insieme al wine tour abbiamo anche organizzato un trek di 2gg lungo la Queen Charlotte Track, che segue la costa lungo il Sound omonimo.

Per Faehre setzen wir von Wellington (eine sehr nette Stadt!) auf der Nordinsel durch die Cook Strait nach Picton auf der Suedinsel ueber, um uns dort noch am gleichen Tag eine Weintour durch die schoene Marlbourough Region zu goennen und v. A. leckeren Sauvignon Blanc zu sueffeln. Die Weissweine hier sind sehr gut, waehrend uns die Rotweine gar nicht ueberzeugen. Ausserdem organisieren wir uns fuer das Wochenende eine 2-taegige Wanderung im Queen Charlotte Sound (Sounds hier sind Taeler, die vor langer Zeit vom Meer eingenommen wurden).

Giorno 1:
Partenza al mattino presto in barca verso il nostro punto di partenza a Ship Cove. Circa a metà strada lo skipper rallenta e lascia che una quindicina di delfini seguano la barca e giochino nella scia per un po’, a neanche 2 metri di distanza. Spettacolare!
Dopo essere sbarcati partiamo per il primo tratto, circa 4½ h tra le onnipresenti felci (sia in versione cespuglio che in versione albero), aperture sul panorama del Sound, ad ogni curva un pelo diverso dalla precedente e parecchi incontri con i Weka, un uccello nativo, che non vola, vagamente imparentato con il kiwi... ma se ne vedono moooolti di più.
Arrivati a destinazione, Endeavour Inlet, abbiamo la bella sopresa di scoprire che il dormitorio nell’ostello dove abbiamo prenotato 2 letti è in realtà una casetta con spazio comune/cucina e 3 minicamerette da 2 letti a castello. Ed è (e rimane!) vuoto. Il nostro zaino con sacchi a pelo e cena è stato portato dalla barca, molto comodo. :- )
Il posto mette anche a disposizione dei kayak per un giretto nella baia. Schiena rotta ma carino.

Giorno 2:
Per il secondo giorno ci si prospettano altre 4½ di camminata fino a Punga Cove, dove la barca ci recupererà per riportarci a Picton dove ci aspettano zaino e macchina.
Sempre bei panorami, ma il percorso è assai più facile del previsto e lo facciamo in poco più di 3h. L’attesa è quindi lunghetta, anche perchè la barca è in ritardo, ci tocca bere un paio di birrette (io) e di vinelli (Anne).


Tag 1 der Wanderung:
Fruehmorgens duesen wir per Schnellboot ueber den Queen Charlotte Sound zu Ship Cove und haben sogar fuer ein paar Minuten ungefaehr 15 Delfine im Schlepptau, die sich im Wasserstrom hinter unserem Boot vergnuegen.
Viereinhalb Stunden wandern wir sodann von Ship Cove aus durch dichten Wald mit vielen Farnen (von ganz klein bis fast schon baum- oder palmaehnlich), tollen Aussichten auf die uns umgebende Sound-Landschaft sowie einigen Weka - einer der neuseelaendischen Voegel, der nicht fliegen kann und ein ferner Verwandter des Kiwi ist. Unser Ziel ist ein ganz idyllisch an einer Bucht (Endeavour Inlet) gelegenes Backpacker, wo wir uns zwei Betten im Schlafsaal reseviert haben. Als wir ankommen, sind wir positive ueberrascht: unser “Schlafsaal” ist eine kleine Huette im Gruenen mit 3 Stockbetten und einer kleinen Kueche, die wir ganz fuer uns alleine haben, weil sonst keiner mehr kommt. Super! Unser grosser Rucksack wurde schon vom Schnellboot am Morgen hier abgeliefert – sehr bequem.
Da wir recht frueh am Nachmittag ankommen, koennen wir noch mit den Kayaks in der Bucht paddeln gehen und ich goenne mir zu Sonnenuntergang eine halbe Stunden Baumeln in der Haengematte mit Blick auf die Bucht bevor es zu kalt wird.

Tag 2 der Wanderung:
Am zweiten Tag ist es eher ein Spaziergang als eine Wanderung: in nur 3 ½ Stunden erreichen wir unser Endziel, die Bucht Punga Cove. Dort essen wir unsere belegten Broetchen und goennen uns danach im Sonnenschein in einer Bar ein Paar Glaeser Wein bzw. Bier, waehrend wir auf das Schnellboot warten, das uns wieder zurueck nach Picton zu unserm Ruecksack und Campervan bringt (dieses Mal ohne Delfine). Schoen war’s!



Ship Cove


Weka

Felci - Farn

Endeavour Inlet


Punga Cove


Il giorno successivo partiamo per il sud, con una deviazione a Kaikoura per vedere le foche sulla spiaggia e facciamo tappa in un campsite nel mezzo delle montagne, con pioggia e miliardi di sandflies, minimosche bastarde che pungono senza pietà. Il mattino dopo schizziamo via il più rapidamente possibile, direzione ghiacciai.

Am Tag darauf geht es weiter Richtung Sueden. In Kaikoura sehen wir neuseelaendische Fellrobben am Strand und uebernachten im Landesinneren irgendwo zwischen den Bergen mit einem schoenen Regenbogen, aber leider auch mit Nieselregen und tausend beissenden Sandfliegen und Schnaken. Wir schliessen uns in unserem Campervan ein und meucheln erst einmal alle Viecher, bevor wir ueberhaupt an Schlaf denken koennen.

Kaikoura



Marble Hill: Campsite con Sandflies e panorama
Unser Nachtlager mit Sandfliegen und Aussicht

No comments:

Post a Comment